Una corallina doc è la trascinatrice del setterosa partenopeo.
Scampia e l’Acquachiara fanno festa. E che festa ! Vince la squadra biancoazzurra 14-13 a seguito di una partita a dir poco emozionante. La squadra allenata da Barbara Damiani, accompagnata da un pubblico stratosferico e da Chiara e Franco Porzio in tribuna, mettono a segno un primo parziale da manuale con il Acquachiara-Pallanuoto-Eliana-Acampora-2015

punteggio di 6-2 in proprio favore. Ma la tenacia e l’abilità delle avversarie, accompagnate da tanti sostenitori accorsi da Milano, non hanno fatto scrivere anzitempo la parola fine alla partita. Le ragazze di Di Blasio hanno cominciato a carburare e ad arginare lo svantaggio, arrivando al quarto tempo anche sul punteggio di 13-13. Centanni e compagne a poco più di un minuto dalla fine dell’incontro hanno però concretizzato una superiorità numerica grazie alla rete dell’azzurrina Foresta e portato a casa una storica promozione.
La Serie A1, conquistata con determinazione e sacrifici, mancava a Napoli da oltre vent’anni e per Scampia rappresenta molto più che una vittoria sportiva. Un’occasione unica per dimostrare che Scampia non è solo Gomorra.
Ma in questa vittoria c’è anche il buon sangue torrese: è infatti una corallina la veterana e leader della formazione napoletana. Eliana Acampora, classe ’88, ha mosso “le sue prime bracciate” nella ex piscina della società Vesuvio per poi passare per qualche anno al Villa Delle Giade. Dopo aver giocato nella massima serie in giro per l’Italia tra le fila del Palermo, Messina e Fiorentina e partecipato a varie competizioni internazionali, è tornata a Napoli e abbracciato il progetto della società biancoazzurra portando la sua squadra a un successo inaspettato ma meritato.
“Oggi si festeggia per il grande risultato ottenuto. – dichiara Eliana Acampora – Ma da domani bisogna ricominciare a lavorare. Inizia un nuovo progetto, stavolta ancora più importante perché dobbiamo onorare i nostri colori sociali a livello italiano. E’ una grande soddisfazione poter giocare nella massima categoria con una squadra di Napoli, un sogno che si realizza e che ha un sapore diverso e più buono perché posso essere seguita da amici e familiari che, dalla mia amata Torre del Greco, vengono sempre a tifare per me”.